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  • Immagine del redattoreGioia Simoni

LA MUSCOLATURA DEL VOLTO: COME GESTIRLA AL MEGLIO

Sapevi che la muscolatura del volto è gestibile tanto quanto lo è quella di un altro qualsiasi distretto corporeo?

Eh già, so che non ci si pensa.

So bene che tanto allenamento facciamo per avere braccia e gambe toniche, muscolose, glutei sodi e schiena bella dritta...ore e ore di palestra e tanto sforzo per vedere aumentare il tono muscolare, per vedere maggior elasticità della pelle, per notare che "il muscolo si è alzato/gonfiato".

Mi chiedo, però: avete mai riflettuto sul fatto che anche le ossa del volto sono interamente ricoperte dai muscoli?


Possiamo modificare il loro stato: intendo dire che si può imparare a rilassare i muscoli del viso, così come si possono rendere maggiormente tonici, quindi anche migliorarne l'aspetto estetico. Possiamo "addestrarci" ad utilizzare un muscolo piuttosto che un altro...pensate ai movimenti facciali che compiono gli attori per dare maggior enfasi a quanto stanno esprimendo! Lo facciamo anche noi, ma in maniera inconsapevole, solo legata all'espressione di un'emozione spontanea.


La maggior parte di noi non è in grado di eseguire volontariamente alcuni movimenti (tantissimi...), né di muovere asimmetricamente il volto, lasciando fermo il lato opposto.

Al di là dei meri aspetti estetici, utili e gradevoli ma non sempre di primaria importanza, ciò che conta davvero, specialmente nell'ambito in cui opero io, cioè la rieducazione della muscolatura masticatoria e facciale, è acquisire un'ottima percezione del volto e dei suoi movimenti, con annessa capacità di rilassamento. Questa è la cosa più utile che si possa fare per ridurre molte fastidiose tensioni che percepiamo a fine giornata.


Non parliamo poi dell'utilità della rieducazione muscolare del viso in preparazione ad interventi di chirurgia maxillo-facciale, di ortodonzia o chirurgia odontoiatrica...fortunatamente molti medici stanno capendo che è quasi indispensabile!

Modificare la posizione di una struttura scheletrica senza cambiare anche l'assetto muscolare, equivale a cercare di correre in avanti con qualcuno che ci tira per le spalle.

Faticoso? Direi quasi estenuante.

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